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Webradioitaliane presenta il nuovo brano di Joba “Tattoo”, una riflessione sociale sulla superficialità e incoerenza dei legami affettivi di oggi.



Dal catalogo di help-music.com




La digitalizzazione ha colpito anche i rapporti di amicizia e d’amore, poiché così come osserviamo con vacuità e distrazione un paesaggio, anche una persona viene considerata facilmente adattabile grazie alla moltitudine di possibilità consentite dai social media.

Ed ecco che ogni cosa è relativa, ogni parola, ogni azione può essere detta e negata al tempo stesso.

L’artista Joba, per avvalorare la sua tesi, prende come esempio il gesto eclatante di tatuarsi il nome di qualcuno sulla pelle, affermando che ad oggi ha perso il suo potere evocativo di segno eterno.


- di dove sei e come la tua città ti ha influenzato artisticamente?


 1) Sono di Trento, capoluogo del Trentino. La mia città ha sempre creato spazi, festival, concerti per artisti emergenti. Questo mi ha permesso di farmi conoscere nella Regione e non solo.



- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.


2) La passione per la musica è cominciata all’ epoca delle scuole medie quando ho cominciato a suonare la chitarra. In seguito, ho cominciato a studiare canto privatamente con la mia attuale Vocal coach Antonella Tonini.

Col tempo ho iniziato a comporre canzoni con l’ausilio della mia chitarra e non mi sono più fermato.



- Quando hai capito di voler fare questo mestiere/di avere questa passione?


3) Quando famiglia ed amici hanno spinto perché iniziassi a fare della passione qualcosa di più. Dal

matrimonio di mia sorella, dove ho cantato alcune cover, fino ad oggi il mio viaggio nel mondo della musica continua senza sosta.


- Da cosa ti sei lasciato ispirare per scrivere il tuo brano?


4) Mi sono lasciato ispirare dalle tante storie in cui i “presunti” innamorati fanno gesti eclatanti, proprio

come quello di tatuarsi il nome del proprio partner sulla pelle. Ma purtroppo questo, non è altro che un

gesto fine a se stesso perchè l’amore è ben altra cosa.


- Descrivici il processo creativo che ti ha portato alla produzione finale dell’inedito.


5) Di solito comincio dalla stesura della musica. In seguito compongo la melodia vocale e successivamente scrivo il testo.


- Di cosa parla e perché?


6) Parla del cambiamento che può subire l’amore nel corso degli anni. Infatti spesso può intraprendere strade tortuose, inaspetate. Tatoo riassume alla perfezione questo concetto di mutamento dei rapporti, della conseguente difficoltà nel prendere delle decisioni, anche drastiche.


- Hai mai fatto un concerto dal vivo? Se si, come si struttura una tua performance live?


7) Si, faccio molti live con la mia band e anche da solista. I generi musicali che tocchiamo vanno dagli anni 80 ad oggi.


- Raccontaci una giornata tipo nel tuo mondo.


8) Una mia giornata tipo si concentra sul vivere il più intensamente possibile per assaporare più esperienze.








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