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Immagine del redattoreLuigia Tamburro

Angelica Di Giovanni presenta "amati" e ci racconta le difficoltà nell'amare se stessi.

L'ospite di questa sera è giovanissima, si chiama Angelica Di Giovanni, vediamo insieme chi è...


Intervista a cura di Riccardo Russo


R. Russo:

Quanti anni hai?


A. Di Giovanni:

14.


R. Russo:

Dovete sapere che Angelica è una cantante, ma anche cantautrice, che ha approcciato recentemente anche allo studio del pianoforte ed ha lavorato ad un suo primo brano, che potete trovare su tutte le piattaforme. Ma spieghiamo chi è Angelica e che cosa fa...


A. Di Giovanni:

Canto da 5 anni circa; ho iniziato perché è la mia passione. Il mio intento è trasformarlo in un lavoro.


R. Russo:

L'idea di scrivere una canzone da dove è venuta?


A. Di Giovanni:

Perché sentivo il bisogno di comunicare, ma non riuscivo ad esprimermi con le parole; quindi ho pensato di iniziare a scrivere qualcosa.


R. Russo:

Di che parla la canzone che ci hai portato questa sera?


A. Di Giovanni:

Il brano si intitola Amati. Già dal titolo si capisce che la canzone parla dell'amore verso se stessi. L'ho scritta in un periodo difficile, in cui non sempre mi accettavo e sentivo il bisogno di sentirmi dire queste parole indirettamente.


R. Russo:

Quali sono le difficoltà che vive una ragazza della tua età?


A. Di Giovanni:

Magari il non riuscire a vedersi bella davanti ad uno specchio, oppure problemi con la scuola...


R. Russo:

Come hai superato il problema?


A. Di Giovanni:

Migliorandosi.


R. Russo:

Vuoi raccontarci il processo creativo del videoclip?


A. Di Giovanni:

Nel videoclip ci sono io ed altre persone, che rappresentano gli adolescenti e gli adulti. Anche quest'ultimi non si accettano d'altronde.


R. Russo:

Quanto incidono i social nella vita di un adolescente?


A. Di Giovanni:

Tanto. Sui social puoi conoscere persone nuove, fare amicizia, avere più followers. Con i social puoi farti conoscere e trovare lavoro.


R. Russo:

Secondo te con la pandemia il rapporto tra gli adolescenti è cambiato?


A. Di Giovanni:

Sì, perché abbiamo paura di avere più contatti ravvicinati. Rispetto a prima però ora siamo più uniti.


R. Russo:

Ascoltiamo il tuo brano.



R. Russo:

Come vivono i tuoi genitori questa passione?


A. Di Giovanni:

Mi sostengono...anche mio padre suonava e cantava.


R.Russo:

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?


A. Di Giovanni:

Olivia Rodrigo.


R. Russo:

Che temi tratta Olivia Rodrigo?


A. Di Giovanni:

Sono soprattutto d'amore.


R. Russo:

E Angelica che rapporto ha con l'amore?


A. Di Giovanni:

Maaaaa (imbarazzata)...è ancora presto per parlare del mio rapporto con l'amore. Per l'amore verso me stessa ci sto lavorando.


R. Russo:

So che canterai anche in pubblico...che brano hai scelto?


A. Di Giovanni:

Danshari di Sissi.


R. Russo:

Ti piace metterti in gioco?


A. Di Giovanni:

Sì, mi piace provare sempre cose nuove e le difficoltà non mi spaventano.


R. Russo:

Quanto pensi sia importante che in Italia si ritorni ad ascoltare la musica in italiano, invece di scimmiottare la musica oltreocean


A. Di Giovanni:

Secondo me è molto importante ascoltare la nostra musica italiana. Penso che siamo in un periodo in cui si ascolta maggiormente musica americana, spagnola e stiamo perdendo le nostre tradizioni.















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