Tre teste sono meglio di una ed è per questo che “Ars gratia artis” (L’arte per l’arte) è il risultato del lavoro di tre giovani artisti abituati a momenti di brainstorming e di riflessioni sulle arti visive.
Il contributo del fotografo Andrea Fantacci è stato essenziale per lo sviluppo del progetto e per arrivare al risultato finale, coi suoi scatti ha catturato l’essenza di Mimosa Mariotti che, oltre ad essere parte centrale del progetto, si è prestata come modella per lanciare messaggi chiari e diretti.
L’illustratrice e tatuatrice professionista Domizia Romano Fux, col suo magico tocco, ha reso le fotografie ancor più esplicative ed è riuscita a rendere “Ars gratia artis” un insieme di opere coerenti col fine perseguito.
Vediamo di che cosa si tratta.
Andrea Fantacci partendo da opere molto celebri ha legato l’immagine di Mimosa Mariotti fotografata principalmente in nudi artistici, da qui si è passati ad una attenta selezione delle fotografie, già di per sé bellissime, per giungere alla scelta di quattro di esse. Su questa base molto solida Domizia Romano Fux ha dato sfogo alla sua creatività in modo spontaneo condividendo ogni idea con Mimosa Mariotti. Nello specifico le opere rielaborate dai tre artisti sono: “Le tre Grazie” (Antonio Canova); “Nudo femminile, sdraiato di tergo” (Vincent Van Gogh); “Venere pudica”(Sandro Botticelli); “La nascita di Venere”(Adolphe Bouguereau).
Possono e devono risultare come immagini d’impatto, con riferimenti precisi alla Pop Art rivisitata in epoca contemporanea. Si fa quindi un salto non indifferente nel passare da un tipo d’arte conosciuta da molti per arrivare a qualcosa di nuovo, qualcosa che spesso, purtroppo, è stato ostacolato dall'importante ruolo giocato dalla censura..
Tutt’oggi la censura rende le opere incomplete nella forma e nel significato; l’autocensura delle opere di “Ars gratia artis” è quindi una provocazione che deve far riflettere riguardo la libertà di espressione delle persone, non solo delle donne!
Con l’espressione “l’arte per l’arte” si intende che l’arte è fine a sé stessa, non deve quindi essere strumentalizzata in nessun modo e deve rimanere slegata da logiche sociali e culturali. La libertà artistica è quindi il messaggio che Domizia, Mimosa e Andrea vogliono trasmettere con questo progetto ad un pubblico curioso di capire fino in fondo ciò che li ha spinti a cimentarsi in un lavoro per molti discutibile.
L’obiettivo dei tre è chiaro: ognuno può e deve avere una propria opinione senza prevaricare quelle degli altri.
Inoltre, il concetto di bellezza soggettiva fa capire come i tre artisti abbiano voluto mettere al primo posto la valorizzazione delle persone attraverso la sensibilizzazione all’educazione di un’esistenza sana e il più possibile felice.
È un inno alla gioia di vivere nonostante tutto nonchè un valido strumento di riflessione riguardo i temi che soprattutto Mimosa Mariotti porta avanti attraverso i suoi canali social.
La vergogna e l’imbarazzo riguardanti il proprio corpo accompagnano molte donne e Mimosa stessa comprende e condivide completamente tali insicurezze ma, nonostante ciò, nonostante le sue stesse insicurezze, non si è "autocensurata", si è lasciata fotografare.
Il segreto? Sicuramente lavorare con professionisti è il punto di partenza per la riuscita di qualsiasi lavoro.
Bisogna ricordare inoltre che il corpo è sempre stato uno strumento per veicolare sia l’arte che la fotografia; come un dipinto o una scultura anche la fotografia deve mantenere la sua dignità di forma d’arte e non venire declassata a mero svago di massa.
Quando e dove si può ammirare “Ars gratia artis”?
Il 10 e l’11 giugno 2023 durante l’evento “Fiuggi Tatoo Convention” presso il Palaterme di Fiuggi dove verranno esposte anche tutte le fotografie di Andrea Fantacci. Inoltre, successivamente all'evento, le opere potranno essere visionate presso lo studio Blackflagelectrictatoo di Domizia Romano Fux.
Concludendo vi consiglio di seguire Mimosa Mariotti e Domizia Romano Fux sui loro profili Instagram, Facebook e Tik Tok. Andrea Fantacci lo trovate su Instagram come madness.movies.
Per approfondire meglio il progetto vi invito a guardare l’intervista a cura di Anna Roscio a Domizia Romano Fux e a Mimosa Mariotti nel format “4 Chiacchiere e un Prosecco”.
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