Se parlassimo di azzardo, di certo, la prima parola che vi verrebbe in mente non sarebbe Germania e invece, questa band tedesca, vi farà ricredere.
Nell'era del consumismo più sfrenato e del "tutto è subito" solo dei pazzi, in senso buono s'intende, potrebbero dare alle stampe un debut album della durata di 74 minuti e farlo uscire in versione CD, doppio vinile e, udite udite, in musicassetta (che meraviglia N.d.R)... dei pazzi dicevo, oppure dei geni...
Non mi spingo a dire siano dei geni ma, di certo, credono molto nel loro lavoro e, personalmente, credo facciano bene.
L'album, nonostante la lunghezza, scorre via in maniera piacevolissima ed ha il pregio di non stancare, non si trova una traccia che possa annoiare tant'è che, una volta terminato, si ha voglia di riascoltarlo da capo e, credetemi, non è una cosa che capita spesso, perlomeno a me.
Questa release è una sorta di abbecedario del rock, al suo interno si trova tutto ciò che, nel rock, si è succeduto dalla metà dei sixties fino agli anni Ottanta, dai Thin Lizzy ( ascoltate "My sweet tulip") fino agli Uriah Heep passando per Morricone... Ah, quello scacciapensieri nell'intro de " Il grande silenzio".
Ci sono cavalcate epiche, " Ride by Night", e ballate meravigliose come "Just one summer long" ed ogni pezzo ha il merito di aprirti la mente ad immagini che solo certo cinema può regalare, dai viaggi coast to coast ai miraggi di un caldo deserto.
Last but not least la cantante, sono tedeschi è vero ma la singer è italianissima, risponde al nome di Laura Vesprini e con i suoi toni avvolgenti e caldissimi, non sarebbe lesa maestà paragonarla a Blondie giusto per citare una cantante conosciuta da tutti, è perfetta per queste sonorità, tanto da alzare di mezzo punto almeno il valore di ogni singola canzone, bravissima!
Un album da ascoltare e riascoltare in loop.
Un album che merita un bel 9, soprattutto visto che si tratta di un debutto.
Averne di debutti del genere!
Qui il link all'album
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