top of page
17433604-words-from-magazines-form-a-colorful-background.jpg

DALLA GRAN BRETAGNA A SIRACUSA, INTERVISTA AL LEADER DEI PINK FLOYD TRIBUTE SHOW

Vanessa Amico

Una conversazione piacevole e confidenziale con Alessandro Di Mauro che racconta per il nostro blog di come sia nata la sua tribute band dedicata ai Pink Floyd. "Il progetto è nato nel 2010 a Siracusa e l'intento era quello di rendere omaggio alla mia band preferita, appunto i Pink Floyd" dice Di Mauro il quale spiega che inizialmente la formazione era composta da alcuni suoi amici musicisti con i quali già suonava in altre band, per poi lavorare in un secondo momento con nuove figure.


Da 11 anni la tribute band è cresciuta notevolmente, si sono esibiti in centinaia di concerti e in tantissime città, conosciuti anche in Calabria e prossimamente hanno in programma di toccare nuove realtà; nelle stagioni estive del 2014, 2018 e 2019 hanno avuto l'onore di collaborare con Machan Taylor, corista dei Pink Floyd, durante il tour mondiale di "a momentary lapse of reason" (1987-1988) esibendosi sui palchi di numerose piazze e arene siciliane, registrando diversi sold out.


Un altro momento importante per la tribute band siracusana è stato in occasione del 45 esimo anniversario del live "at Pompei dei Pink Floyd" dove hanno registrato una significativa esecuzione dal vivo della suite echoes nella cornice sontuosa del teatro greco di Siracusa e nell'aprile di quest'anno la band registra "marooned", famoso brano che nel 1995 ha vinto il prestigioso premi del Grammy Awards, in piazza Duomo, a Siracusa. Tra i loro progetti futuri, in primis vi è l'obiettivo di crescere artisticamente ancora di più per raggiungere livelli sempre più alti. I ragazzi, dal 2010 ad oggi, hanno instaurato un rapporto di collaborazione con musicisti che hanno fatto parte della band britannica nei tour mondiali di maggiore successo a cavallo tra gli anni 80 e 90.

Nelle parole di Alessandro, il frontman della tribute band, si percepisce come la sua passione sia grande perchè ad oggi sogna di poter fare conoscere a quante più persone possibili la musica di uno dei gruppi rock più in voga del Regno Unito a partire dal 1965. "Mi piace pensare di poter restituire al pubblico, e prima ancora a me stesso tutte le emozioni che si provavano durante i loro meravigliosi concerti" dice il cantante della tribute band che aggiunge di quanto sia importante far conoscere il loro prodotto ovunque sia possibile, avvalendosi di prestigiose special guest al seguito e organizzatori di spettacolo che possano investire nel loro progetto assicurando palchi e location esclusive.

ph credit a cura di Federica Ambrogio



Comentarios


bottom of page