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“Per me l’arte non serve a diventare qualcuno, l’arte serve a ritrovare se stessi”. È così che l’artista Domenica Surace presenta il suo nuovo inedito “Arcu di Culuri”.


Con la melodia ed il ritmo tipico della pizzica, Domenica Surace stupisce il suo pubblico grazie ad un brano pieno di colore e allegria, un sentimento che ha provato con la nascita della figlia Giada Pia.

La bambina rappresenta una ventata d’aria fresca, un sole in un cielo che dapprima era grigio e destinato alla pioggia scrosciante; tuttavia proprio la gioia raggiunta nel presente non nega il dolore e le difficoltà provate nel passato, bensì aiutano la donna e l’artista a beneficiare dell’arcobaleno che è appena giunto nella sua vita.

Il brano fa riflettere su come tutte le esperienze di vita, sia belle che brutte, aiutino nel processo di evoluzione di una persona.

È solo alla fine di un lungo e tortuoso viaggio che, guardandoci indietro, ne capiamo il significato.


Ecco a voi “Arcu di Culuri”.


- Presentati.


Mi chiamo Domenica Surace, e abito in un piccolo paesino a cavallo tra due regioni la Calabria e la Basilicata, precisamente in c/da Acqualisparti!



- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.


Ho avuto la passione del canto sin da quando ero bambina infatti facevo parte del coro della parrocchia della mia contrada!

Sono nata in una famiglia di artisti… i miei zii paterni, tutti musicisti e mia nonna Caterina aveva una delle voci più belle del paese.

Mi sono avvicinata alla musica con loro, quando a 10 anni ho iniziato a suonare la tastiera e successivamente la chitarra, ma la mia passione più grande resta il canto, infatti appena ho potuto, ho iniziato a studiare presso varie accademie tra la Basilicata e la Calabria!



- Quando hai capito di voler fare questo mestiere/di avere questa passione?


Ho capito di voler fare questo mestiere un annetto fà , quando dopo aver iniziato a scrivere, mi sono resa conto che mi faceva star bene, e riuscivo ad esternare tutto ciò che avevo dentro… da qui nasce il mio progetto ARCU DI CULURI, un album di 12 canzoni

11 inedite che parlano della mia vita fatta di amore e tradizione e di una realtà che è un po’ di tutti,

ed una cover (pè na gulìa), come omaggio a Mino Reitano, mio concittadino!!


- Come è nato il brano “ Arcu di culuri”?

Raccontaci perché questo titolo e l’iter del processo creativo (da quando hai trovato l’ispirazione fino alla produzione finale).


Arcu di CULURI, è una sorta di pizzica, una melodia allegra e vivace, dedicata a mia figlia Giada Pia, e racconta ciò che lei ha portato nella mia vita e in quella di mio marito Angelo dopo un periodo brutto, e cioè gioia e TANTO COLORE di nuovo! Con questa canzone voglio il fatto che non bisogna mai arrendersi perché dopo la pioggia esce sempre L’ ARCOBALENO.




- Spiegaci dove è stato girato il videoclip ed il suo significato.


Il videoclip è stato girato nella bella città di Scalea (Cs), ed è stato girato e montato da Antonio Deodati e Concetta De Rosa, che poi sono coloro a cui mi sono affidata per la realizzazione dell’intero album!



- Chi ha collaborato con te nella realizzazione del video? Raccontaci se c’è qualche aneddoto del backstage.


Antonio Deodati, discografico, arrangiatore e grafico del progetto…

Concetta De Rosa, cantautrice , con la quale abbiamo scritto i testi che poi mi ha musicato diventando le canzoni dell’album!!

L’attrice del videoclip (oltre a me stessa) c’è mia figlia Giada Pia , e i miei musicisti Biagio Bloise, e Andrea Cozzi, il mio braccio destro , make-up artist e sorella, Gina Surace !


- Hai mai performato dal vivo e in quale occasione?


Sono stata la voce di un altro gruppo locale…

Ho duettato più volte con la soprano KATIA Ricciarelli;

sono arrivata in finale al cantagiro 2022, nella categoria new voce, e ho partecipato ad altri festival canori!

Ospite più volte nei concerti dei Renanera, ma ad oggi voglio essere per tutti lâ CANTASTORIE Calabro-Lucana, di musica popolare, che canta le sue canzoni in dialetto, perché secondo me questo tipo di musica arriva prima ed è più diretta!

Infatti il mio scopo è proprio quello di arrivare dritta al cuore di chi mi ascolta!!!



- Come si struttura una tua live?


Come si svolge una mia live?? Niente di che, semplicemente prima di cantare le canzoni, ne spiego brevemente il significato, perché secondo me, così facendo chi ascolta, forse l’apprezza di più e almeno sa cosa sta ascoltando, e poi…. Tanto divertimento!



- Raccontaci una tua giornata tipo come persona e artista.


La mia giornata tipica?? Bhe, una giornata tipica di una donna, moglie e mamma! Cerco di essere presente in tutti i modi con mia figlia e mio marito, e cerco di amare tutta la mia famiglia alla quale sono legatissima!!

Alla fine dei conti, io sono uguale sia nel privato che sul palco e cioè VERA, con tanta voglia di divertirsi cercando di donare un sorriso attraverso le mie canzoni, perché è proprio questo che è presente nel mio progetto…TRADIZIONE, AMORE E VERITÀ!!



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