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Immagine del redattoreLucia Zoldan

Donne, creature imprevedibili

In occasione delle Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne ho deciso di provare a descrivere il mondo delle donne.


Non tratterò argomenti di cronaca, di molestie, di stupri, di maltrattamenti, di violenza fisica e psicologica perché non credo sia questo il luogo più adatto. Scriverò però con la speranza che queste parole vengano lette anche dagli uomini.


Le donne sono creature stupende, fin da piccole si distinguono per intelligenza, furbizia e bellezza. Tutti concordano nel sostenere che le ragazze hanno una marcia in più e le ragioni sono molte. Se non fossero sempre in competizione tra di loro potrebbero tranquillamente allearsi e dimostrare sempre quanto valgono. “Negli occhi hanno gli aeroplani per volare ad alta quota dove si respira l'aria e la vita non è vuota” ( Donne, Zucchero Fornaciari) ed è proprio vero. Nonostante le situazioni più drammatiche molte di esse riescono a trovare sempre la forza di far brillare i loro occhi e quelli di chi le guarda. Sono limpide come l’acqua di sorgente ma ad un tratto diventano misteriose presenze e, anche chi pensa di conoscerle bene, si stupisce del loro cambiamento non programmato. Passano con molta facilità da interpretare la Bella Addormentata alla terrificante Malefica e troppi uomini assistono alla trasformazione senza capire.


Con “Once Upon a Dream” cantata da Lana del Rey ci si trova immersi in un mondo fatato, composto da magia bianca e magia nera, non sempre facili da distinguere. Cover del famosissimo balletto di Pyotr Tchaikovsky è la colonna sonora del film “Maleficent”. Alle nostre orecchie può sembrare solo a tratti dolce poiché quasi subito si rivela una melodia che incute mistero e paura. È il tipico caso di musica azzeccata sia per il trailer che per il film stesso, Lana del Rey qui si è superata. Una ninna nanna, un presagio, una disgrazia, un lamento, tutto questo è quello che si vive ascoltando la fantastica voce della cantante – poetessa ex modella. Un sogno e un incantesimo di una voce profonda e pulita che raggiunge la parte più nascosta di chi ascolta. Si percepisce tutta la suspence e tutta la bellezza di un attimo che ci immobilizza per la paura. Una paura che ci obbliga ad ascoltare la canzone fino alla fine perché siamo come ipnotizzati da essa.



Attraverso “Once Upon a Dream” in pochi minuti si crea l’atmosfera di mistero che gli uomini dovrebbero ricordarsi quando interagiscono con una donna. Dimenticarsi dell’infinito mondo che racchiude ogni singola ragazza è molto pericoloso (non per la ragazza ovviamente). Se i ragazzi e gli uomini perdono di vista alcuni punti fondamentali allora difficilmente riusciranno a fare ritorno verso quel luogo che sembrava così sicuro e familiare che davano quasi per scontato.

Tappare e tagliare le ali delle donne non porterà mai a eventi positivi e come insegna Malefica ognuno avrà il posto che gli spetta.


Uomini state quindi attenti a maledire, tradire e maltrattare le donne e le ragazze. Con la loro leggiadria tutte hanno la capacità di vendicarsi in un modo o nell’altro; se non lo fanno è solo per scelta ben ponderata. Possono passare anni, decenni ma il ricordo di un’umiliazione non potrà mai essere archiviato e l’attesa del lento e ciclico significato del karma ci rende sempre più pazienti e pronte per agire nei tempi e nei modi giusti.


Qualunque donna abbia visto il film “Maleficent” so che concorderà con me nel dire che spesso l’amore viene frainteso e sarebbe sempre bene non abbassare la guardia, nemmeno con l’innamorato di turno.

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