top of page
17433604-words-from-magazines-form-a-colorful-background.jpg

Le interviste di webradioitaliane presentano Roberto Giuca: conosciamolo insieme.

- di dove sei e come la tua città ha contribuito a sviluppare una tua sensibilità artistica?


Io sono di Noto e, nonostante la mia città sia bellissima, le prime esperienze le ho fatte fuori.


- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.


il mio percorso musicale ha origini particolari.

Per delle violenze subite in famiglia non ho parlato da 6 a 16 anni; poi mia mamma conosce un ragazzo che ci porta ad un karaoke. Qui iniziai a cantare “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Dopodiché con la musica mi sono sbloccato ed ho visto la luce in fondo al tunnel; da lì ho voluto iniziare a studiare e a formarmi come cantante talché ebbi l'occasione di conoscere Andrea Bocelli.



- Quando hai capito di voler fare questo mestiere/di avere questa passione?


Ho capito di voler fare questo perché la musica mi dà la vita e la forza di parlare anche perché essendo stato muto la musica e la tecnica vocale mi fanno parlare egregiamente.


- Hai mai performato dal vivo e in quale occasione?


Ho performato tante volte dal vivo. L’ultima bella esperienza è stata a Pantelleria, al festival voci del Mediterraneo, un bell’evento, gestito magistralmente.


- Come si struttura una tua live?


La mia live si struttura in vari modi dalla lirica al pop senza problemi di impostazione vocale; talvolta mi piace girarla sulla comicità.


- Raccontaci una tua giornata tipo.


Io sono un vigile del fuoco ed in questa stagione estiva c'è molto lavoro da fare; poi ho lo studio musicale e vocale ed infine nel tempo libero che mi rimane pratico anche la falconeria.



- Quale artista prendi come modello per le tue canzoni?


Come artista di riferimento non c'è solo Andrea Bocelli ma anche altri cantanti come Albano oppure Luca Laurenti avendo anche lui avuto problemi di linguaggio.


- Come curi il tuo look artistico?


Il mio look lo curo in base al contesto ovviamente: se siamo in un teatro c'è un certo stile da seguire però solitamente amo vestire con il capellino, con la barba fatta e la camicia elegante; insomma elegante e un po’ sportivo.



- Se potessi rinascere quale periodo

musicale sceglieresti?


Se potessi rinascere lo farei nel mio stesso periodo. Non penso mai a cosa avrei potuto fare se fossi nato nell'anno X ma a cosa posso fare ora.



- Come gestisci l’ansia da prestazione prima di una performance?


Non ho paura di niente. Metto l’ansia all’ansia.




Comments


bottom of page