Sabato 18 Luglio: tutto esaurito per il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in concerto per RisorgiMarche.
La quarta edizione di RisorgiMarche è pronta a ripartire, come le terre maceratesi, colpite dal sisma nel 2016, che ospiteranno questa edizione 2020.
Ancora una volta l’idea è dell’attore e comico Neri Marcorè, che ha creato un programma di 18 concerti gratuiti, con nomi di prestigio del panorama italiano. Ma questa edizione per forza di cosa sarà molto diversa dalle altre.
I concerti che non potranno più essere all’aperto nei prati, come le passate edizioni, verranno dislocati tra borghi, siti archeologici ed escursioni all’alba e al tramonto per contingentare meglio le presenze, nel rispetto delle norme anti-Covid, puntando in questa edizione sul turismo di prossimità. Tutto esaurito per la serata di apertura di domani sera alle ore 19, che vedrà il duo Petra Magoni e Feruccio Spinetti nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Falerone. Si potrà seguire l’evento suI sito www.RisorgiMarche.it e sui canali social collegati.
Tra gli artisti ospiti dell’evento, spiccano i nomi di Ambrogio Sparagna Trio, la Banda della Ricetta, Peppe Servillo, Solis String Quarter, il Trio Enzo Avitabile, Ziad Trabelsi e Cathage Mosaik.
La kermesse si concluderà il 2 agosto con il live acustico, in Piazza del Popolo a Offida con Dente. Il duo di domani di Petra e Ferruccio proporrà le interpretazioni di brani noti e inediti, dal jazz, al pop fino al soul.
Le loro composizioni danno prova di sorprendente eclettismo, dove la voce di Petra si fa ricca di emozioni e si completa al contrabbasso di Ferruccio che si fa orchestra. L’incontro musicale tra i due artisti è stato atipico.
Nato per caso per rimediare ad una serata in cui a Petra mancava il chitarrista che si era improvvisamente ammalato, ha visto in poco tempo la nascita di “Musica Nuda” che li ha portati in giro per il mondo per 16 anni, collezionando prestigiosi riconoscimenti e realizzando più di 1300 concerti con otto dischi in studio, tre di cui live e un dvd.
A volte, il caso riesce a combinare bene le cose.
di Paola Pieroni
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