Dal catalogo di help-Music.com
- di dove sei e come la tua città ti ha influenzato artisticamente?
Sono di Torino, la mia città mi ha insegnato a trovare la mia personalità artistica
- Raccontaci il tuo percorso musicale dalle origini fino ad oggi.
Ho iniziato a suonare la chitarra quando ero piccolo, imitando le rockstar e le rockband (Guns n Roses, Nirvana, Metallica, Megadeth ecc); mi sono poi ammorbidito con il tempo ed ho scoperto la melodia, Lucio Battisti ed i Beatles in particolare, iniziando a cantare e scrivere le mie canzoni.
Ora scrivo canzoni per me e per altri artisti, alternando il cantautorato all’autorato pop
- Quando hai capito di voler fare questo mestiere/di avere questa passione?
Nel 2013, quando ho formato la prima mia prima band seria, una tribute band ai Beatles, ed ho fatto un patto con i miei amici: saremmo dovuti diventare famosi come i Beatles ahah e il tutto prima dei 25 anni; ovviamente desiderio irrealizzato
- Da cosa ti sei lasciato ispirare per scrivere il tuo brano?
Ho inserito alcune cose che ho vissuto veramente, mixandole a dettagli appartenenti ad altre persone ed altre storie, creando quindi una storia mai vissuta ma allo stesso tempo che appartiene a tante persone
- Descrivici il processo creativo che ti ha portato alla produzione finale dell’inedito.
Ho iniziato il brano cantandolo piano e voce, per poi portarlo sulla chitarra e costruendo l’arrangiamento indie pop che vi è intorno
- Di cosa parla e perché?
Parla della storia di una ragazza dal passato emo/punk che, crescendo da sola in una città di squali, è dovuta crescere in fretta e farsi le spalle larghe; con la fine dell’adolescenza poi, arriva il bisogno di amore e di stabilità.
- Hai mai fatto un concerto dal vivo? Se si, come si struttura una tua performance live?
Certo; ultimamente alterno nello stesso set una performance live con basi e sequenze (le gestisce il mio amico e collega artista Sigo, sul palco con me) a canzoni chitarra e voce o chitarra, voce e loop station
- Raccontaci una giornata tipo nel tuo mondo.
E’ una giornata multitasking. Quando non lavoro, dormo fino a tardi, per poi alzarmi e cercare di essere più produttivo possibile: colazione sana, esercizi di canto, prove di alcuni brani live, contenuti per i social, continuo la scrittura e la produzione dei miei inediti o di quelli che sto scrivendo per altri artisti, arrivo a cenare tardi (h 22.00 circa) e mi butto sul divano a mezzanotte insieme alla mia ragazza circa rilassarmi un paio d’ore. Alle 2/3 di notte circa prendo sonno e ricomincia il loop
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